GLI ITALIANI TORNANO A INVESTIRE SUL MATTONE

Una ricerca condotta da ACRI/IPSOS dal 2001 ad oggi, sul mercato degli immobili, ha evidenziato una ripresa costante negli ultimi 3 anni, sebbene lontata dal picco del 2006.
Su un campione di 100 persone, circa il 33% non ritiene esserci nessun investimento sicuro, mentre per il 31% del campione sono gli immobili considerati, come da sempre è stato, il bene rifugio più sicuro; la quota restante ritiene gli strumenti finanziari più sicuri, anche se in questo ambito negli ultimi tempi si sono verificate molte incertezze da parte delle banche e delle assicurazioni.
Il dato significativo dell'indagine è che la fiducia della famiglie sugli investimenti immobiliari si è mantenuta costante e incrementata; questo ha di fatto spinto il privato a investire nuovamente nel mattone specilamente dal 2017, grazie anche alle buone condizioni offerte dal mercato del credito. La politica monetaria di espansione accompagnata ai prezzi delle case, che sebbene hanno frenato la loro caduta sono di fatto diminuiti, hanno favorito una ripresa costante nel mercato immobiliare. Gli italiani quindi stanno tornando ad investire in quello che da sempre è stato ritenuto il bene rifugio. Acquistare un immobile oggi, specialmente una nuova costruzione con tutti i requisiti ecoenergetici e architettonici che guardano si all'ambiente ma anche alla sicurezza strutturale, offrono veramente la possibilità alle famiglie di fare un vero investimento che si ritrova nel tempo, salvaguardando oltre che l'ambiente anche il portafoglio.
(10 Gennaio 2018)


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